Si parte dal presupposto che la persona è il proprio corpo e le sue emozioni e i suoi pensieri sono parte integrante della sua unità psico-fisica. I processi metabolici ed energetici sono alla base della vita e delle attività di tutti gli esseri umani. La personalità e le funzioni dell’Io sono sostenuti dai nostri processi metabolici e si esprimono nel corpo attraverso i livelli energetico, sensoriale, muscolare e tonico, emotivo e mentale. I nostri pensieri e le nostre emozioni attraverso i quali ci interfacciamo al mondo sono impressi nella memoria corporea e si esplicitano tramite il nostro modo di respirare, di atteggiarci sul piano posturale e di muoverci nell’ambiente. Problemi di natura psichica ed emotiva, di stress e di ansia o dell’area dell’umore si manifestano attraverso il nostro approccio alla nostra corporeità. I disturbi alimentari ne sono un esempio chiaro ed evidenziano al meglio il rapporto tra i disturbi dell’identità, della dispercezione corporea, della distorta gestione del cibo e dell’approccio che si ha alla propria identità corporea.

L’analisi bioenergetica può essere efficace nel trattamento di tutti quei disturbi che riguardano l’area della percezione corporea, dell’autostima e dei disturbi psicosomatici come le dermatiti, l’asma, il colon irritabile, dei disturbi dell’ansia e delle fobie, attacchi di panico, la depressione,stress insonnia, disturbi dell’area sessuale come l’impotenza psicogena, dei disturbi alimentari, dei disturbi del sé e di personalità e dei disturbi dell’umore.